Polpette vegetariane con tarassaco

IMG_5836Tarassaco… questo sconosciuto 🙂 Chi lo conosce forse l’ha provato qualche volta come infuso in una tisana, ha infatti proprietà depurative e antinfiammatorie. Sotto forma di miele è anche abbastanza diffuso. Ma altri usi? Beh, oggi ne propongo uno che spacca 🙂

Ma partiamo prima dal dire che cosa è il tarassaco. È una pianta selvatica, dalla foglia lunga  con margine seghettato. I fiori sono gialli e si trovano ovunque, sicuramente anche voi li avrete visti nei prati incolti. Il sapore delle foglie è amarognolo e possono essere mangiate crude in insalate. Se si fanno saltare in padella con dell’olio e uno spicchio d’aglio il sapore amarognolo si attenua e possono essere usate come sostituto degli spinaci o delle erbette nelle preparazioni che li prevedono.

Queste polpette le ho provate per la prima volta tanti anni fa. Ammetto che non sono mai molto ottimista in famiglia nel proporre piatti della tradizioni rivisitati. Polpette, lasagne, pesto… guai a cambiarli di una virgola, figuriamoci a  rivisitarli. Beh, quando Davide provò queste polpette gli piacquero una cifra, così tanto che ogni tanto mi chiede ” ma le polpette vegetariane quando le rifai?”.

La ricetta originale prevedeva il crescione al posto del tarassaco e invece delle carote metteva purea di fave. Io l’ho modificata un pochino per andare incontro ai nostri gusti. La semplicità della ricetta lascia però spazio a innumerevoli variazioni…provate la vostra!

Ingredienti per 20 polpette

  • 100 gr di tarassaco
  • 3 carote medie/piccole
  • 350 gr di patate vecchie (più adeguate per purè)
  • uno spicchio d’aglio
  • 50 gr di robiola o caprino vaccino
  • un cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • pan grattato
  • olio per friggere
  • olio etra vergine d’oliva
  • sale

Procedimento

Tagliare le patate a pezzi grossi e metterle in acqua fredda. Portare l’acqua a bollore e farle cuocere per 20′. Scolarle, schiacciarle con uno schiaccia patate e raccogliere il purè in una ciotola capiente.

Tagliare le carote a cubetti piccoli e il tarassaco a  striscioline sottili. Mettere due cucchiai di olio extra vergine d’oliva e uno spicchio d’aglio in una padella. Aggiungere il tarassaco e poi le carotine. Mescolare il tutto e far cuocere per 15 minuti  a fuoco vivace. Una volta che il tarassaco e le carotine saranno ben cotte e fredde aggiungerle alla purea di patate. Aggiungere la robiola, il sale e l’ uovo. Mescolare.

Con due cucchiai da minestra fare delle quenelle (polpettine di forma ovale) e passarle prima nell’uovo e poi nel pan grattato. Friggerle nell’olio.

Farle cuocere da entrambi i lati, scolarle  e metterle su della carta assorbente prima di servirle a tavola.

Si possono mangiare da sole o con della maionese. Consiglio però di provarle accompagnate da una salsa di pomodoro fresco. Sbollentate 2 pomodori, pelateli e passateli al mix con olio, sale, pepe e del basilico.

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