Essere in estate e avere l’impressione di essere in autunno, quest’anno è una sensazione che si ripete da settimane ormai. Siamo arrivati in montagna per qualche settimana di aria buona e bella compagnia ma il tempo sembra proprio che ci voglia far stare a casa a giocare a carte tutti i giorni 🙂
Purtroppo quest’anno di passeggiate ne abbiamo fatte poche e ogni giorno si guarda il cielo sperando che almeno ci dia il tempo di fare una breve scappata e sgranchirci le gambe. Si vive alla giornata, menomale che siamo in vacanza. Allora vediamo il bicchiere mezzo pieno: se proprio non possiamo trovare sfogo in montagna almeno che lo stomaco abbia soddisfazione. Risotto? Ceeeeeerto!!! Zafferano e salsiccia, un classico.
Due parole sul riso: avrete notato che per tutti i risotto postati uso il carnaroli. Lo considero il riso migliore per il risotto, assicura una cottura perfetta con risotti cotti a puntino ma per niente collosi. E lo sapete il perchè? In realtà questo riso nasce a metà novecento nel vercellese dall’incrocio del Vialone e del Lencino. Il primo con il chicco quasi tondo e ricco di amilosio e l’altro caratterizzato da chicchi grossi diedero vita a un incrocio che ebbe successo coniugando le caratteristiche positive di entrambi i “genitori”. Dopo aver superato l’incoveniente di produzioni basse, il Carnaroli diventò uno dei risi più pregiati e usati in Italia. Non per niente viene anche chiamato il “re dei risi”.
Ingredienti x 4 persone
- 9 pugni di riso riso carnaroli
- 400 gr di salsiccia
- 1 cipolla media
- 1 bustina di zafferano
- 1 litro di di brodo di carne
- 20 gr di burro
- olio extra vergine d’oliva, sale
Procedimento
Scaldare il brodo. Quando è caldo, spegnere il fuoco e prelevarne un mestolo. Versarlo in una tazza, aggiungere lo zafferano e mescolare.
Togliere la pelle della salsiccia e tagliarla a tocchetti lunghi circa un centimetro. Tritare molto finemente la cipolla e soffriggerla con tre cucchiai di olio. Quando comincia ad imbiondire aggiungere la salsiccia e farla rosolare per una decina di minuti.
Quando la salsiccia sarà ben dorata aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere tre mestoli di brodo e mescolare. Quando si sarà consumato aggiungete il brodo con lo zafferano. Piano piano aggiungere il resto del brodo caldo senza far asciugare troppo il risotto. Salare.
A seconda de vostro gusto potrete usare tutto o parte del brodo (se vi piace all’onda e che si senta l’anima del riso ne userete decisamente meno).
A cottura ultimate e fuori dal fuoco mantecare con il burro e servire subito.