Ecco un contorno che prima di sposarmi non facevo mai. Un po’ perché era uno dei pochissimi piatti che mio padre sapeva fare e ne vedevo talmente tanta a casa che pensavo mi sarebbe bastato per la vita. E poi i peperoni sono un ingrediente che personalmente preferisco (e adoro) crudo. Quando ho ospiti poi non li faccio quasi mai perché il 50% non li digerisce e il 40% non li mangia la sera perché li trova pesanti; che fare quindi se i miei ospiti non sono del rimanente 10%?
Qualche volta Davide mi aveva buttato lì che gli piaceva la peperonata ma io facevo orecchie da mercante. Tutti i sabati da mesi però si sente odore di peperonata nel nostro palazzo e quindi Davide se ne è uscito con “Magari una volta arrivassi e quest’odore provenisse da casa mia…”. Vabbè, ho capito, domani compro i peperoni.
Piatto della tradizione, semplice, senza variazioni, ci metto solo del peperoncino perché una nota di piccante ci piace sempre. Non è propriamente un piatto primaverile ma servito tiepido su dei crostini di pane hanno il loro perché anche ad aprile 🙂
Ingredienti (per 4 persone)
- 2 peperoni (uno giallo e uno rosso)
- 1 cipolla media ( circa 140 gr)
- 400 gr passata di pomodoro
- 1 pizzico di zucchero
- 1 rametto di timo
- 1 peperoncino secco
- olio extra vergine d’oliva
- sale, pepe
Procedimento
Tagliare la cipolla a metà e poi affettarla a rondelle. Soffriggerla con 4 cucchiai d’olio. Aggiungere il peperoncino tagliato a metà e privato dei semini interni.
Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungere i peperoni tagliati a strisce e cuocere per 10′.
Passati i 10′ versare la passata di pomodoro e le foglioline di timo (eliminare il rametto perché a cottura ultimata dà fastidio trovarselo nel piatto). Salare, pepare e aggiungere il pizzico di zucchero. Cuocere per 40′.
Se si asciugasse troppo aggiungere 1-2 cucchiai d’acqua.
Servire calda o anche tiepida.