Dipendente dalla bilancia, ecco cosa sono. E non intendo la bilancia che pesa le persone ma quella che tutti noi abbiamo sul bancone della cucina. Purtroppo non posso farne a meno. Se provo una ricetta che dà dosi tipo 375 gr, 130 gr, 70 gr, accidenti a me non riesco a evitare di pesare tutto. Non c’è niente di male, direte voi, ma è una schiavitù che non ho mai sopportato.
Di conseguenza adoro le ricette che danno dosi tipo una tazza, due cucchiai, un pugno. Certo, è un modo più spannometrico di cucinare e certo non si può fare in pasticceria ma volete mettere la velocità con cui la cena si prepara?
Questa ricetta è per chi la pensa come me. Non serve bilancia, non ci sarà un risotto uguale all’altro, ma che importa se è sempre buono, giusto?
Ingredienti ( per 2 persone)
- 7 pugni di riso carnaroli
- 18 asparagi
- 5-6 mestoli di brodo
- 1 bustina di zafferano
- 1/2 cipolla media
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 noce di burro (ma anche 2 per farlo più saporito)
- sale
- olio extra vergine d’oliva
Procedimento
Con un pelino da patate eliminare la parte più esterna dei gambi di asparagi. Tagliare le punte e metterle da parte. Sbollentare i gambi 4′ in acqua bollente. Scolarli e tuffare le punte. Sbollentarle solo 1′. Tagliare i gambi a pezzi di 1 cm.
Scaldare il brodo e tenerlo a portata di mano. Sciogliere lo zafferano in 3 cucchiai di brodo caldo.
Tritare la cipolla finemente e rosolarla in due cucchiai di olio. Aggiungere i pezzi di gambo e farli insaporire qualche minuto con la cipolla. Versare il riso e farlo tostare 3′. Sfumare con il vino e lasciarlo evaporare.
Aggiungere 2 mestoli di brodo e anche il brodo con lo zafferano. Continuare ad aggiungere il brodo fino a fine cottura (circa 16-18 minuti totali) evitando che asciughi troppo. Uno o due minuti prima della fine della cottura aggiungere le punte degli asparagi. Salare.
Quando il riso sarà cotto toglierlo dal fuoco e mantecare con il pezzetto di burro. Servire subito.