Eccomi qui di nuovo … lo so lo so, è passato un secolo dal mio ultimo post ma, credetemi, tra malattie varie in famiglia, trasferte di lavoro e obblighi familiari non ho proprio trovato un secondo. Settimane veramente intense…
Nel frattempo è arrivato l’autunno, è cambiata l’ora, metto il giubbotto quando esco e … al mercato son tornate le cime di rapa. E allora perché non approfittarne? Dai, per chi vuole preparare qualcosina di veloce per accompagnare un bicchiere di vino prima di mettersi ufficialmente a cena è l’ideale!
A me piace molto l’amarognolo delle cime di rapa ma se volete potete anche usare degli spinaci o delle erbette. Comunque le cime di rapa vanno riconsiderate, credetemi. E se non l’avete ancora fatto, provate anche la ricetta tradizionale delle orecchiette (qui) e una un po’ più originale dei tortini (qui).
Ingredienti (per 4 fagottini)
- una confezione di pasta sfoglia già stesa
- tre fette piccole di scamorza (tagliate spesse un dito)
- 100-150 gr di cime di rapa
- uno spicchio d’aglio
- olio extra vergine d’oliva
- un uovo
- sale
Procedimento
Srotolate la pasta sfoglia e dividete in quattro quadrati. Tagliate la scamorza a cubetti piccoli.
Lavate le cime di rapa. Tagliate a pezzetti le parti troppo spesse in modo da omogeneizzare la cottura. I fiori infatti cuoceranno subito mentre le parti più coriaceae ci metteranno un po’ di più.
Sbollentate in acqua bollente salata i pezzetti di cima di rapa più spessi per 1′-2′. Aggiungete i fiori e cuocete ancora 1′. Dopo 3′ totali scolate tutto.
Mettete in una padella due cucchiai di olio e uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato. Aggiungete i pezzetti di cima di rapa sbollentate e fate insaporire per qualche minuto. Salate.
Al centro di ogni quadrato di sfoglia mettere un quarto dei cubetti di scamorza e un quarto di cime di rapa (eliminate l’aglio). Bagnate i bordi del quadrato e chiudete a pacchetto.
Sbattete l’uovo e spennellate la superficie dei saccottini. Cuocete in forno caldo a 200°C per 10′ o fino a che saranno ben colorati.